Novena a San Giuseppe da Copertino

9 settembre: San Giuseppe, nostro patrono, tu sei nato in una stalla a somiglianza del Figlio di Dio fatto uomo per noi, e seguendo lui, hai vissuto umile e obbediente come i piccoli del vangelo. Insegnaci ad allontanare dal nostro cuore la superbia e l’orgoglio, per riconoscere la nostra fragilità di creature che tutto attendono dal Creatore, e si nutrono del suo Pane e della sua Parola, e ottienici dal Signore di diventare come te, dimora del suo Spirito.

10 settembre: San Giuseppe,tu hai vissuto i primi anni della tua vita come il Figlio di Dio bambino, sottomesso ai genitori, condividendo le gioie e le sofferenze della tua famiglia. Guarda alle nostre famiglie, specialmente a quelle provate dall’incomprensione, dalla divisione e dalla sofferenza e intercedi per noi affinché ogni famiglia rafforzata dalla grazia del sacramento del matrimonio trovi nell’amore trinitario il modello della donazione di sé, per essere più forte di ogni debolezza e di ogni crisi, e diventare sull’esempio della famiglia di Nazareth santuario della vita e dell’amore.

11 settembre: San Giuseppe, patrono degli studenti, nelle fatiche dello studio tu hai sperimentato l’assistenza e la protezione che la Madre di Dio concede a coloro che si impegnano con cuore sincero. Ispira agli studenti il tuo stesso desiderio di acquistare la vera sapienza che viene da Dio ed ottieni loro la forza della perseveranza perché non si scoraggino nelle difficoltà e comprendano l’importanza di mettere a frutto i propri doni e le capacità acquisite con lo studio per edificare la civiltà dell’amore.

12 settembre: San Giuseppe, cercatore instancabile della volontà del Padre, che ben presto hai desiderato di donare la tua vita al servizio di Dio sull’esempio di Francesco d’Assisi, ti preghiamo di intercedere per tutti i giovani, perché ascoltando la voce dell’unico Maestro possano scoprire la profondità dell’amore di Dio e la bellezza del suo progetto su di loro e comprendano che la vera libertà non sta nella ricerca egoistica del proprio interesse ma nel donare la vita ai fratelli, credendo che Dio non toglie nulla ma dona tutto.

13 settembre: San Giuseppe, uomo paziente, nella tua vita hai sopportato con docilità e abbandono numerose prove e sofferenze, che ti hanno afflitto nel corpo e nell’anima. Fa che i malati, gli anziani, gli infelici e tutti coloro che in qualche modo si sentono oppressi dalla tribolazione e dalla solitudine, ti sentano vicino e compagno nella loro afflizione e sul tuo esempio trovino nella croce del Signore Gesù il senso e la forza per portare la loro sofferenza e offrirla unitamente al sacrificio del Cristo per la salvezza del mondo, e nella solidarietà dei fratelli il sollievo e la consolazione.

14 settembre: San Giuseppe, uomo consacrato a Dio, tu hai fatto della tua vita un unico e ardente desiderio: amare Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze. Intercedi per tutti i consacrati, perché con cuore indiviso vivano nella gioia la loro appartenenza totale a Dio e, dimentichi di se stessi, siano testimoni autentici della presenza del Signore risorto in mezzo a noi, strumenti infaticabili del suo amore misericordioso e profezia dei tempi futuri.

15 settembre: San Giuseppe, figlio obbediente della Chiesa, tu hai saputo vedere oltre l’apparenza la presenza del Signore nei tuoi superiori e nei pastori del popolo di Dio e hai seguito docilmente i loro comandi memore della parola del Signore che ha detto: “chi ascolta voi ascolta me”. Intercedi per il Papa Francesco, i Vescovi, e tutti i sacerdoti perché nel continuo ascolto della volontà di Dio siano sempre fedeli e vigilanti nel loro ministero e ci aiutino a crescere nella comunione con Dio e con la sua Chiesa mediante il Vangelo e l’Eucarestia. Fatti vicino a quanti sono stanchi o vacillanti, perché nella forza dello Spirito trovino nuova fiducia e slancio e non si scoraggino di fronte alla fatica, all’insuccesso e all’ingratitudine e ottieni che la nostra vicinanza e testimonianza sia loro di sostegno e incoraggiamento.

16 settembre: San Giuseppe, pellegrino dell’amore di Dio, che alla sequela del Signore Gesù non avevi un posto dove posare il capo e hai sperimentato l’esilio dalla patria e l’incertezza della vita, ti preghiamo di intercedere per tutti coloro che sono costretti dalla fame, dalla guerra e dall’ingiustizia a lasciare la propria terra e i propri affetti, affrontando la precarietà e l’umiliazione della loro condizione di stranieri, perché trovino nella nostra accoglienza e solidarietà operosa un segno dell’amore del nostro Dio, che si prende cura con predilezione dei poveri e degli indifesi.

17 settembre: San Giuseppe, cantore della vita, tu hai gridato al mondo che la vita umana è sempre degna di essere vissuta come un dono di inestimabile valore. Guarda, ti preghiamo, ai pericoli che minacciano la vita più indifesa per l’egoismo della nostra società e aiutaci, con la tua intercessione, a estirpare dal nostro mondo la tentazione di manipolare o sopprimere la vita fin dal suo sorgere e a riconoscere che solo Dio è l’autore della vita e che noi dobbiamo accostarci con infinito rispetto al mistero a volte incomprensibile racchiuso nell’esistenza di ogni creatura.

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